Business idea: cos’è e come svilupparla

La Business Idea è una rappresentazione mentale di un prodotto o di un servizio che possa essere utilizzato da qualcuno per soddisfare un bisogno.

In ambito economico-manageriale, il concetto di business idea è stato formulato dall’economista svedese Richard Normann, come “un sistema di coerenze che consentono all’impresa di dominare una nicchia di mercato e di sviluppare azioni concrete”.

In questa definizione la coerenza è l’attributo fondamentale della fattibilità del progetto imprenditoriale.

Diviene evidente, dunque, come la business idea sia il cardine, il punto di partenza da cui sviluppare un progetto imprenditoriale, a cui seguono diversi step per la sua validazione ed esecuzione guidati dalla “coerenza” già menzionata, cruciale nel determinare la fattibilità.

Alla base di qualsiasi azienda vi è una business idea.

Non è necessario che la tua Business idea si ispiri a un concetto che ti sta a cuore (anche se aiuterebbe); è sufficiente che ti motivi a perseguirla.

Sia che tu stia lavorando per servire una causa o una comunità a te importante, affinando una serie di competenze o aiutando altri a farlo, la motivazione ti sosterrà nei momenti difficili.

Tuttavia, avere una business idea, sebbene sia il cardine di un progetto imprenditoriale, non basta a garantirne il successo: va sviluppata e validata per arrivare alla costituzione dell’impresa innovativa.

Il concetto di coerenza è dunque un assunto base per la realizzazione dell’idea di business, e comprende la consapevolezza da parte dell’imprenditore di:

  • cosa si vuole vendere (sistema di prodotto);
  • a chi venderlo (segmento di mercato);
  • come produrlo (risorse interne ed esterne).

In caso di valutazione positiva del Gestore del Fondo, l’operazione sarà garantita dal Fondo di Garanzia per la quota percentuale dell’operazione di volta in volta applicabile, tenuto conto che di norma la quota dell’operazione garantita dal Fondo di Garanzia non potrà essere assistita da altra garanzia reale, assicurativa o bancaria, fatto salvo il diritto della Banca di chiedere altra garanzia di tale tipo per quanto riguarda la quota non coperta dal Fondo di Garanzia o altra garanzia personale.
Tale tipo di finanziamento con copertura del Fondo di Garanzia è riservato alle Piccole e Medie Imprese (PMI) ed altri soggetti identificati di tempo in tempo dalle disposizioni di legge.
Per quel che attiene le misure massime di copertura della garanzia diretta, l’esatta definizione di PMI, dei settori economici ammessi, delle limitazioni agli investimenti materiali ed immateriali nonché delle “altre operazioni” si rimanda al regolamento del Fondo di Garanzia per le PMI – Legge 662/96 e successive modifiche, reperibile sul sito internet (www.fondidigaranzia.it).

Il calcolo della commissione dovuta al Fondo di Garanzia viene effettuato da parte del Mediocredito Centrale (Gestore del Fondo), il quale comunica alla Banca erogante l’importo dovuto per ciascun finanziamento assistito dal Fondo. L’addebito della commissione viene effettuato a cura della Banca dopo avere ricevuto da parte del Mediocredito Centrale (Gestore del Fondo) la comunicazione di ammissione al Fondo con la quantificazione dell’importo dovuto. La commissione, se dovuta, viene determinata in termini di percentuale dell’importo garantito del finanziamento.

La garanzia diretta del Fondo di Garanzia è concessa con le misure massime di copertura previste dalla normativa e dalle disposizioni operative tempo per tempo vigenti.

Tutti gli importi relativi all’eventuale commissione dovuta al Fondo di Garanzia, nonché a qualsiasi altro futuro onere a carico della Banca in conseguenza della delibera positiva di concessione della Garanzia da parte del Fondo di Garanzia (ivi inclusi quelli rivenienti da eventuali modifiche delle aliquote della predetta Commissione di Garanzia), sono ad esclusivo carico del Cliente.

La Banca avrà la facoltà di addebitare le spese previste dal Foglio Informativo per la Gestione dell’agevolazione pubblica.

Documenti richiesti per accedere al Fondo
Per accedere al Fondo di Garanzia è necessario inviare alla Banca (modulo Allegato 4 e modulo Allegato 4bis per operazioni fino a Euro 25.000). Il modulo di richiesta deve essere sottoscritto dal legale rappresentate della società e compilato in ogni sua parte.

Ciascuna di queste componenti deve essere a sua volta definita nel dettaglio nel processo di validazione della business idea, volto a creare una startup. Vediamo come.

Business idea e Sistema prodotto

Il sistema prodotto è l’esplicazione immediata dell’idea di business: rappresenta l’offerta dell’impresa al segmento di mercato individuato.

Questa illustra l’insieme dei benefici che l’impresa promette di offrire ai propri clienti in cambio del pagamento del bene o servizio. Con il sistema prodotto, l’impresa vuole ottenere il consenso della clientela, ritagliando la propria nicchia nel mercato e puntando a superare la concorrenza.

La progettazione del sistema prodotto è pertanto fondamentale, e deve tener conto di diverse variabili ed attributi strettamente legati al prodotto e all’economicità.

Il sistema prodotto è infatti in diretta competizione con quelli delle altre imprese nello stesso mercato, le quali tendono ad offrire nuove features e fissare nuovi costi per rispondere alla domanda e stimolarla.

Nella definizione del sistema prodotto bisogna pertanto tenere conto dei seguenti elementi:

  • La fattibilità: ovvero come l’idea può essere realizzata in termini di risorse, competenze, reti di relazioni;

L’innovatività: ovvero se il prodotto presenta caratteristiche innovative, se soddisfa bisogni

  • nuovi, se intercetta un nuovo segmento di mercato;
  • La redditività: ovvero un’analisi finanziaria volta ad accertarsi che i ricavi derivati dalla vendita del bene superino i costi per la sua produzione;
  • La sostenibilità: un aspetto strettamente correlato all’innovatività, che fa riferimento a quella ambientale e sociale.

L’obiettivo è quindi quello di evidenziare i punti di unicità del prodotto rispetto alla concorrenza, che permettono di avere un vantaggio competitivo.  Oltre al value proposition canvas, un ulteriore strumento utile alla definizione del sistema prodotto è la SWOT analysis.

Uno strumento che offre una panoramica reale su quelli che sono i punti di forza e debolezza dell’impresa, anche in relazione ai propri concorrenti, permettendo di realizzare la strategia migliore per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Il Value Proposition Canvas è uno strumento che serve per individuare la proposta di valore più vantaggiosa relativa al tuo prodotto o servizio.

La particolarità di questo strumento consiste nel partire dal profilo dei clienti, e cercare di entrare in empatia con essi, costruendo una strategia comunicativa basata sui loro bisogni e sulle loro difficoltà.

Questa attività porta numerosi benefici sia a chi lavora direttamente sul prodotto/servizio, nel caso ci sia la necessità di aggiungere o togliere delle funzionalità, che a chi lavora al marketing fornendo numerosi angoli comunicativi.

I benefici apportati dall’utilizzo del Value Proposition Canvas sono principalmente 4:

  • Vedere il valore dal punto di vista del cliente;
  • Stimolare nuove idee per migliorare la proposta di valore;
  • È intuitivo e di facile comprensione;
  • Supporta il team marketing nella creazione di campagne e comunicazioni.

Nel prossimo articolo andremo ad approfondire meglio questo argomento: oppure se vuoi saperne subito di più, clicca qui sotto e

Business Idea e segmento di mercato

Il segmento di mercato comprende il target di clientela a cui è rivolto il prodotto o servizio offerto dall’impresa. Risponde alla domanda: chi comprerà il mio prodotto o servizio? Per definire il segmento di mercato, l’imprenditore, o startupper, dovrà valutare:

  • I bisogni da soddisfare;
  • I segmenti dei potenziali clienti
  • I benefici che si intende offrire con la business idea e che differenziano dall’offerta già presente sul mercato;
  • I concorrenti presenti e potenziali.

L’individuazione del segmento di mercato a cui rivolgersi è una fase cruciale, in cui uno degli elementi cardine è l’analisi della concorrenza, uno studio essenziale per validare l’idea di business, che deve precedere anche l’esame delle risorse e della fattibilità.

Oltre a capire quale bisogno, manifesto o latente, è in grado di soddisfare il nostro prodotto, dobbiamo individuare le aziende che tramite gli stessi prodotti o servizi, o simili, soddisfano il medesimo bisogno e capire se sarà possibile raggiungere il product-market fit.

L’analisi del mercato è l’aspetto più importante nella valutazione di una idea di business, prima ancora della fattibilità e delle risorse necessarie alla realizzazione.

Affinché la neoimpresa abbia successo deve avere (o sviluppare) un mercato e un target di clienti che acquisteranno quel prodotto o servizio per soddisfare dei bisogni, espliciti o latenti.

Risorse e competenze

Una business idea deve essere fattibile, pertanto è importante che si possa sviluppare con le risorse e competenze di cui dispone l’imprenditore.

Nello specifico, l’insieme delle risorse (tangibili ed intangibili) e competenze (implicite ed esplicite) necessarie per lo sviluppo e la concretizzazione della business idea che l’imprenditore deve preoccuparsi di rintracciare sono:

  • Le risorse materiali, dai materiali agli spazi di produzione;
  • I finanziamenti, propri o da attori esterni;
  • Le competenze del team, nello specifico le competenze tecniche;
  • Le competenze relazionali, dell’imprenditore e del team, per interagire con stakeholder, potenziali investitori e fornitori.
  • Affinché un’impresa riesca a conquistare una posizione competitiva all’interno del mercato di riferimento, tutte le sue risorse e competenze devono risultare tra loro coerenti, ed essere organizzate in modo tale da apportare il valore aggiunto a cui si ambisce.Per questo le competenze collettive e individuali da reperire e sviluppare devono essere rare e non facilmente replicabili, ma al contempo facili da gestire ed organizzare, in ottica di un approccio imprenditoriale snello.

    Conclusioni

    Per passare dalla business idea all’impresa sono necessarie una serie di considerazioni e analisi fondamentali se non si vuole rischiare di perdere tempo e denaro inutilmente.È la prima mitigazione del rischio che ogni imprenditore deve compiere per assicurarsi una execution più tranquilla e lineare.Nonostante la startup implichi un percorso circolare, in cui si costruisce sulla base di una business idea, si testano delle ipotesi, si apprende dagli errori per poi riavviare il processo per affinare sempre più la value proposition e i processi interni organizzativi.Allora lascia i tuoi dati qui sotto e prenota la tua Consulenza gratuita!La nostra mission è quella di aiutare imprenditori come te che vogliono trasformare gli obiettivi in risultati concreti!

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